5 buoni motivi per cui gli architetti dovrebbero progettare in 3D

White paper

INES MANSFELD, ARCHITETTO E PRODUCT MARKETING MANAGER,
ALLPLAN GMBH

Per rimanere competitivi gli architetti devono confrontarsi con le sfide tecnologiche del loro tempo e con le crescenti richieste dei loro committenti. I tempi di costruzione sempre ridotti e la crescente interconnessione di tutte le parti coinvolte richiedono rapidità d'azione. Oggi la disponibilità costante delle informazioni si è ormai affermata come standard.

I committenti, i progettisti e tutti gli altri soggetti coinvolti nel processo di costruzione lavorano per garantire e aumentare la qualità dei propri progetti grazie una comunicazione rapida e trasparente. La tecnologia odierna offre tutte le possibilità, dai dispositivi mobili alle piattaforme cloud. Perché le informazioni che vengono scambiate via mail in pochi secondi non dovrebbero anche essere elaborate immediatamente nel modello digitale? I produttori di software hanno già creato le giuste condizioni per ottenere tutto questo.

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Le informazioni e le opzioni di analisi offerte dal disegno 2D sono sempre più lontane dal raggiungere i requisiti oggi necessari. Il modello 3D mette a disposizione i dati aggiornati in qualsiasi momento. Le esperienze fatte nell’ingegneria meccanica e nell’industria automobilistica, con la conseguente adozione dei modelli 3D, si possono applicare in modo pressoché identico al settore delle costruzioni. Il valore aggiunto di questo metodo sono evidenti. Il passaggio dalla progettazione 2D a quella 3D offre indubbiamente molti vantaggi.

Contenuto:

  • Progettazione 2D per abitudine
  • Diverse possibilitá di visualizzazione
  • Maggiore efficienza risparmiando tempo ed evitando errori
  • Maggiore trasparenza nella progettazione
  • Dal modello digitale dell'edificio al BIM

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