Cornelius Preidel e Markus Tretheway, ALLPLAN GmbH
Con lo sviluppo di metodi digitali per l'ingegneria civile, ad esempio in particolare il Building Information Modeling (BIM), sempre più spesso sono saliti alla ribalta anche i processi di collaborazione. Una parte sostanziale della trasformazione tecnologica nel settore edile interessa lo sviluppo del metodo di lavoro basato sul modello (o workflow), caratterizzato da un notevole impatto sulla collaborazione tra i partecipanti al progetto.
I modelli digitali impiegati in questo metodo di lavoro non solo includono contenuti geometrici tridimensionali, ma sono anche integrati con informazioni semantiche. I singoli soggetti coinvolti nel progetto di costruzione creano, modificano o ampliano tali modelli durante la gestione del progetto, dando così vita a un quadro digitale completo del prodotto.
Arrivare a uno scambio senza errori e all'elaborazione senza problemi di queste informazioni rappresenta una sfida cruciale per l'edilizia. Allo stesso tempo, molti dei processi di lavoro e di comunicazione esistenti possono essere decisamente migliorati con l'ausilio di questi modelli di edificio strutturati digitali. Per poter fornire un punto di partenza affidabile per tali processi, è necessario sviluppare soluzioni tecniche. Una di queste è il Common Data Environment (CDE), uno strumento per la gestione dei dati in cui vengono raggruppate tutte le informazioni relative a un progetto edile.
Contenuto:
Per prima cosa, presenteremo il concetto fondamentale del CDE. Verrà quindi illustrata una soluzione software che consente il collegamento di una serie di prodotti software basati sul BIM a tale piattaforma dati per soggetti interessati che si occupano di varie discipline: il BIM Integration Framework.
- Processi di collaborazione basati sul BIM
- Il Common Data Environment
- Il BIM Integration Framework
- Il CDE: Allplan Bimplus
- Proof of concept - Implementazione del BIF
- Non senza Excel: Connessione di prodotti non basati sul BIM